Rieccoci con un nuovo appuntamento con la mia whishlist. Questo mese ho puntato su due cose: la voglia di vedere finalmente la primavera fuori dalla finestra e alcuni desideri che mi permettono di raccontarvi qualcosa in più delle abitudini prese negli ultimi mesi.
Non mi dilungo e inizio subito!
LE AGGIUNTE ALLA BIBLIOTECA
Questo mese ho scelto addirittura 4 libri da inserire in whishlist: 1 manuale, 2 saggi e 1 graphic novel.
Il manuale è Botanical Line Drawing, 200 esercizi per allenarsi a disegnare elementi della natura molto diversi tra loro: dalle foglie ai fiori, dalle piante ai cactus. Negli ultimi mesi infatti ho riscoperto il piacere della calligrafia e del doodling e mi sono accorta che la cosa che mi viene più naturale è proprio accostare parole ed elementi naturali. La mia capacità di disegnare fiori e piante però è abbastanza limitata: non ho molta fantasia e alla fine disegno sempre le stesse due o tre cose. Questo libro senz’altro permetterebbe di avere per lo meno in memoria qualche tratto in più da ricreare.
I due saggi trattano invece due tematiche molto differenti tra di loro: uno è Questa non è l’America di Alan Friedman, l’altro Questa vita di Vito Mancuso. Li ho incontrati e inseriti in whishlist per due motivazioni completamente diverse tra loro.
Il primo deriva dalla mia ritrovata passione per la politica americana, del cui devo dire grazie alla newsletter di Francesco Costa (che mi ha anche fatto ritornare fiduciosa nell’esistenza di un modo di fare giornalismo che sia realmente legato ai fatti del mondo e non alle vendite e ai click). Alan Friedman è una voce che mi piace, vorrei leggere questo libro per capire di più sul suo pensiero a proposito di un voto che, ancora, non ho capito del tutto.
Il secondo mi è stato consigliato dalla mia insegnante di yoga. Lei è un’appassionata lettrice di libri che abbiano un legame con la filosofia, che siano saggi o romanzi è questo che lei cerca nei libri che legge: un modo diverso dal suo di leggere il mondo. Più o meno è la stessa ricerca che faccio io nei libri che leggo, ma anche nei film che guardo. Vito Mancuso è un teologo e nei suoi scritti indaga il rapporto uomo-Dio e quello uomo-esistenza, riflettendo sempre intorno alla questione dell’armonia. In questo libro (di cui la mia insegnante ci ha letto qualche passo a lezione) si parla di armonia tra le stelle e l’uomo, tra il respiro e la vita. Mi ha messo curiosità, vorrei riuscire ad approfondire.
L’ultimo libro che ho scelto di inserire nella whishlist di questo mese è una graphic novel di Vanna Vinci su Tamara de Lempicka. Dopo aver scritto il primo post della serie #InPolonia, ho deciso di indagare più a fondo sui personaggi polacchi che si conoscono poco, ma che hanno fatto la differenza in qualcosa. Tamara de Lempicka è una di queste, ma la conosco pochissimo e, soprattutto, non ne so niente di Art Decò (il suo campo d’azione). Cosa se non una graphic novel potrebbe introdurmi meglio a questo mondo?
VOGLIA DI PRIMAVERA
Con tutta la pioggia venuta giù nelle ultime tre settimane, come si fa a non aver voglia di fiori e cose super colorate?
Per questo ho messo nel mio carrello di Zalando questa gonna di mint&berry super pop (ma anche un po’ folk): che aiuti a scongiurare il tardo arrivo della primavera quest’anno?
E poi vorrei fare un appello: esiste un abbonamento in box per qualsiasi cosa, perché non farlo anche per ricevere fiori freschi ogni settimana? Sarebbe magnifico! Noi Instagram addicted, ve ne saremmo molto grate!
PARLA COME MANGI
Ultimo elemento della whishlist: dei piatti. Ma che piatti! Quelli Alt means old, sanno molto bene come conquistare il cuore di noi stoviglie-addicted. Questi piatti dall’animo vintage (sono in ferro smaltato), ma così di design da poter entrare di diritto in un negozio del centro di Londra. Non credete? Io li adoro!
Se volete averli tutti per voi, potete scrivere direttamente agli artigiani e richiedere la frase che preferite (la scelta è ampia).
E voi? Cos’avete aggiunto alla vostra lista questo mese?