Semi e frutti – Aprile 2018
Ho pensato a lungo se valesse la pena creare una nuova rubrica per questo blog. Ho anche pensato di farne un contenuto video, come facevo una volta sul mio canale YouTube in polacco, ma poi ho pensato che forse fosse meglio iniziare così, scrivendo, un po' come se questa fosse la pagina di un diario. Perché questa nuova rubrica ha l'intenzione di tirare le somme di ogni mese, mettendo insieme cose fatte, cose viste, sensazioni provate e fare un bilancio, il più possibile positivo di quello che mi è capitato. Si tratta di una sorta di "preferiti" del mese, di "highlights": sono i nuovi semi che ho piantato e i frutti che ho raccolto mese per mese. Eccovi quelli di quello appena terminato: aprile.
Aprile: 7 cose che vorrei
Ho lasciato questa rubrica in pausa a marzo, non solo perché è stato un mese intensissimo (soprattutto sul lavoro), ma anche perché non ero riuscita a mettere insieme cose che davvero avessero un senso di esistere in questo appuntamento. E non mi va di riempirlo, tanto per pubblicare un articolo in più. L'arrivo della primavera però mi ha dato nuove ispirazioni, quindi eccoci di ritorno con la mia wishlist mensile.
PER L'ARMADIO
La mia giacca nera primaverile/autunnale mi sta abbandonando. Abbiamo passato insieme almeno 3 anni e l'ho letteralmente consumata. Sto cercando una degna sostituta, in simil pelle (non c'è niente che tenga caldo come il sintetico) che non sia troppo piena di fronzoli e soprattutto non abbia colletto (quello mi piace solo nei cappotti invernali). Ho trovato questa di Zara che non mi sembra male, posso fidarmi secondo voi? Altro elemento del guardaroba di mezza stagione che mi ha abbandonato sono le mie stringate beige: le ho comprate in Polonia tre o quattro anni fa, sorpresa da un tempo atmosferico totalmente sballato rispetto a quello che mi ero portata in valigia. Mi hanno accompagnata tantissime giornate in ufficio e sono state per molto tempo le scarpe del "non voglio vestirmi elegante, ma non voglio nemmeno andarci in sneakers". Mi è toccato buttarle, a malincuore (io le scarpe le distruggo letteralmente, qualsiasi sia la loro foggia, marca e prezzo di acquisto) e sono alla ricerca di qualcosa che le possa sostituire degnamente in tutte quelle volte in cui ho bisogno di vestirmi un po' più formale del solito, ma senza esagerazioni. Queste stringate di Mango con plateau potrebbero fare al caso mio, oltre che a quello del mio metro e sessanta. Ho solo il grandissimo dubbio che non riuscirò a guidarci.Dicembre: 7 cose che vorrei (Christmas edition)
Bene, eccoci qui con la whishlist definitiva prima di Natale, nonché l'ultima di questo 2016. Scegliere cosa inserire è stato difficile, mi sono auto censurata con questa cosa dei 7 elementi da inserire in ogni whishlist: non ho ancora capito se sia una bene o un male, ma tant'è. Visto che però questa è la versione natalizia, sarà più ricca: quindi le categorie saranno 7, ma gli oggetti qualcuno di più: d'altronde questo mese c'è anche il mio compleanno. ;) Cominciamo!
IL COMBO CAPPOTTO
Da un paio d'anni sono in fissa con i cappotti. In realtà mi sono sempre piaciuti, ma non mi sono mai sentita abbastanza adulta per metterli: ora che sono ufficialmente una signora, mi sento molto più a mio agio nell'indossarli e ne compro sempre di più. Ne ho 4 o 5, ognuno di un colore, di una composizione materica e di un taglio diverso: la bellezza dei cappotti è che ognuno ha la sua personalità e ti permette di esprimere tutte le sfaccettature che hai voglia di mostrare. Altra questione non indifferente che riguarda il mio guardaroba: visto che non ho intenzione di congelarmi, scelgo sempre tutti cappotti e giacche lunghe, ma spesso vorrei indossare qualcosa di un pochino più corto, che però di solito è sportivo. Beh credo che da ZARA potrei trovare il compromesso ideale. No?Ottobre 2016: 7 cose che vorrei
Il "window shopping" sugli e-commerce è una delle mie attività preferite. Faccio liste dei desideri, apro tantissime schede del browser e mi iscrivo a milioni di newsletter che cerco di aprire più o meno regolarmente. Per me è un passatempo, ma spesso si è rivelata un'attività utile: per trovare all'ultimo un regalo per qualcuno, per sapere dove cercare un prop per uno shooting per un cliente dell'agenzia in cui lavoro, per chiarirmi le idee su quello che volevo per Natale (o per il compleanno, visto che cade 2 giorni dopo), oppure per scegliere più in fretta il prossimo libro da leggere. Certo, alla fine spendo dei soldi, ma almeno ho ragionato prima di farlo (almeno questa è la scusa che mi racconto). Ho pensato di condividere mensilmente alcune delle cose che mi piacciono e che vorrei: inizio da ottobre, perché sì.