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Rieccoci con un nuovo appuntamento con la mia whishlist. Questo mese ho puntato su due cose: la voglia di vedere finalmente la primavera fuori dalla finestra e alcuni desideri che mi permettono di raccontarvi qualcosa in più delle abitudini prese negli ultimi mesi.  Non mi dilungo e inizio subito!

LE AGGIUNTE ALLA BIBLIOTECA

Questo mese ho scelto addirittura 4 libri da inserire in whishlist: 1 manuale, 2 saggi e 1 graphic novel. Il manuale è Botanical Line Drawing, 200 esercizi per allenarsi a disegnare elementi della natura molto diversi tra loro: dalle foglie ai fiori, dalle piante ai cactus. Negli ultimi mesi infatti ho riscoperto il piacere della calligrafia e del doodling e mi sono accorta che la cosa che mi viene più naturale è proprio accostare parole ed elementi naturali. La mia capacità di disegnare fiori e piante però è abbastanza limitata: non ho molta fantasia e alla fine disegno sempre le stesse due o tre cose. Questo libro senz'altro permetterebbe di avere per lo meno in memoria qualche tratto in più da ricreare.

Ho lasciato questa rubrica in pausa a marzo, non solo perché è stato un mese intensissimo (soprattutto sul lavoro), ma anche perché non ero riuscita a mettere insieme cose che davvero avessero un senso di esistere in questo appuntamento. E non mi va di riempirlo, tanto per pubblicare un articolo in più. L'arrivo della primavera però mi ha dato nuove ispirazioni, quindi eccoci di ritorno con la mia wishlist mensile.

PER L'ARMADIO

La mia giacca nera primaverile/autunnale mi sta abbandonando. Abbiamo passato insieme almeno 3 anni e l'ho letteralmente consumata. Sto cercando una degna sostituta, in simil pelle (non c'è niente che tenga caldo come il sintetico) che non sia troppo piena di fronzoli e soprattutto non abbia colletto (quello mi piace solo nei cappotti invernali). Ho trovato questa di Zara che non mi sembra male, posso fidarmi secondo voi? Altro elemento del guardaroba di mezza stagione che mi ha abbandonato sono le mie stringate beige: le ho comprate in Polonia tre o quattro anni fa, sorpresa da un tempo atmosferico totalmente sballato rispetto a quello che mi ero portata in valigia. Mi hanno accompagnata tantissime giornate in ufficio e sono state per molto tempo le scarpe del "non voglio vestirmi elegante, ma non voglio nemmeno andarci in sneakers". Mi è toccato buttarle, a malincuore (io le scarpe le distruggo letteralmente, qualsiasi sia la loro foggia, marca e prezzo di acquisto) e sono alla ricerca di qualcosa che le possa sostituire degnamente in tutte quelle volte in cui ho bisogno di vestirmi un po' più formale del solito, ma senza esagerazioni. Queste stringate di Mango con plateau potrebbero fare al caso mio, oltre che a quello del mio metro e sessanta. Ho solo il grandissimo dubbio che non riuscirò a guidarci.