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Hai deciso di investire nella comunicazione del tuo brand, ma hai un budget limitato e vorresti occupartene in prima persona? 
Hai un’azienda già avviata e vorresti internalizzare la produzione di contenuti, ma non sai quale attrezzatura sia necessaria per occuparsene nel quotidiano? 
Vorresti sapere se vale la pena investire in un prodotto o in un altro per creare contenuti in autonomia e di qualità per i tuoi canali social?

Allora hai trovato il post giusto. In questo articolo troverai le mie indicazioni, molto pratiche, per mettere insieme un kit da content creator, che sia appropriato alle tasche di chi ha un budget limitato e vuole approcciarsi alla creazione di contenuti fai-da-te

Vedremo insieme: 

  • gli strumenti di base da avere per produrre contenuti testuali e fotografici
  • i software o le app che vale la pena utilizzare per foto e video
  • il tipo di corsi di formazione in cui puoi investire per sentirti più sicuro di te 

All’interno di questo post troverai anche i miei consigli per gli acquisti, alcuni dei link che troverai sono link di affiliazione (questo significa che se procederai con l’acquisto io ci guadagnerò qualcosina). 

L’attrezzatura base per la creazione di contenuti

Partiamo quindi dall’attrezzatura hardware di base. 

Alcune cose di cui ti parlerò potranno sembrare banali, oppure no: per mettere le giuste fondamenta alla tua content creation autonoma, meglio non dare nulla per scontato. 

Computer, smartphone & co. 

Un contenuto online, che sia un blog post sul tuo sito, una newsletter o un post su Instagram, è solitamente composto da due elementi: una parte testuale e una parte visiva.

Per scrivere i tuoi contenuti avrai bisogno di un computer, o di un dispositivo che per te sia equivalente (es. un tablet con tastiera bluetooth): lo smartphone va benissimo per scrivere i testi delle stories su Instagram o per rispondere a qualche messaggio o e-mail, ma interi blog post scritti da mobile potrebbe fare la felicità del tuo osteopata più che altro. 

Non ti consiglio uno  l’altro modello, quello sarai tu a sceglierlo in base alle tue altre necessità, io ti suggerisco solo di tenere in conto 3 caratteristiche: una buona RAM, così il computer non sarà troppo lento, una tastiera funzionante e uno schermo ben illuminato. Tutto qui. 

Ti servirà poi uno smartphone, soprattutto per la gestione nel day by day dei tuoi profili social: lo smartphone, infatti, è l’unico strumento che puoi usare per la gestione delle stories, dalla creazione alla pubblicazione ed è anche l’unico strumento non in abbonamento che ti servirà per la condivisione dei reels su Instagram. 

Per la produzione di foto e video puoi decidere di utilizzare uno smartphone oppure una fotocamera (se opti per quest’ultima ti consiglio di averne una connessa a internet, ti semplificherà la vita): io uso un iPhone 13 Pro, mi trovo molto bene con le fotocamere posteriori e le funzionalità di Zoom, Grandangolo e Cinema – sono il motivo principale per cui ho acquistato questo telefono. 

Ma non devi avere per forza un iPhone: ci sono moltissimi i modelli attualmente in commercio capaci di realizzare foto e video di altissima qualità. Valuta i prodotti che:

  • abbiano un’ottima risoluzione della fotocamera e ti permettano di girare video in 4k o qualità superiore, 
  • abbiano più funzionalità per il setting della fotocamera (es. modalità ritratto o grandangolo, ecc) potrebbero risolverti un contenuto senza che tu lo sappia in anticipo, 
  • abbiano molta memoria (o ti permettano di espanderla) perché i contenuti foto e video di alta qualità occupano moltissimo spazio 

Cavalletti, gimbal, luci e audio

Sia che tu voglia fare foto che video, avrai poi bisogno di un cavalletto (o treppiede): in commercio ce ne sono moltissimi di altrettanti tipologie e range di prezzo.

Vediamone alcune che possono tornarti utili:

  • il classico treppiede / cavalletto estensibile
    Si tratta di uno strumento in metallo e/o plastica, regolabile in altezza e che può essere utilizzato sia per fotocamere che per smartphone (spesso bisogna acquistare un supporto apposito per questi ultimi). Perfetto per tutte le riprese a camera fissa all’interno di un ambiente o per contenuti “seduti”, come i video per Youtube. 
    Io ne ho uno di AmazonBasics che fa molto bene il suo lavoro dal 2014, associato a questo supporto per smartphone che è con me dal 2016. 
  • un selfie-stick retrattile
    I modelli attuali hanno quasi tutti la possibilità di trasformarsi in treppiede, sono molto compatti da chiusi (quindi facili da trasportare) e ideali per chi fa tutto con lo smartphone.
    Se dovessi acquistarne uno sceglierei questo
  • un gorillapod
    si tratta di un supporto per fotocamere/smartphone estremamente flessibile, i tre piedi sono composti da rotelle che possono essere spostate e regolate a seconda delle necessità, in più, essendo totalmente flessibile, può essere sistemato intorno a qualsiasi elemento (come un palo o una mensola) per fare riprese e foto da qualsiasi punto.
    Io ne ho uno da diversi anni, che però non è più in vendita. Se questo è il tipo di prodotto che pensi possa fare per te, dai un’occhiata a questa nuova versione mini che ha il kit smartphone incluso
  • un supporto da tavolo 
    è una sorta di treppiede, ma invece dei piedini ha un gancio che gli permette di essere pinzato a qualsiasi superficie piatta orizzontale per permetterti di fare inquadrature “flat lay” ovvero dall’alto su un ripiano. Si tratta del supporto ideale per chi vuole registrare il proprio processo produttivo, per esempio in cucina o sul tavolo da disegno. 
    Io ho questo qui, acquistato lo scorso anno con il Black Friday. 
  • un gimbal
    è uno strumento di tipo professionale, si tratta di un supporto per il dispositivo con stabilizzatore (si connette allo smartphone o alla fotocamera), creato per permettere a chiunque di realizzare contenuti in movimento, senza che il video finale risulti mosso.
    Io ho il DJI OM 5 che consiglia Marialaura sul suo profilo Instagram (e lei fa la videomaker di lavoro). L’ho appena acquistato, non vedo l’ora di sperimentare un po’! 

Tra questi strumenti individua quello che ti sembra più consono alle tue necessità e comincia da quello: non hai bisogno di comprarli tutti per creare contenuti, fai un passo alla volta. 

Mi sento però di consigliarti altri due strumenti che possono tornare utili per creare foto e video di buona qualità:

  • una ring light, perfetta se devi creare contenuti in un luogo poco illuminato e mostrare il tuo volto, altrimenti prediligi sempre la luce naturale. Quella che ho io non te la consiglio, 
  • degli auricolari bluetooth da connettere al telefono (io uso gli Airpods), ti aiuteranno ad avere un suono più pulito e meno rumori di sottofondo nei tuoi video, senza la necessità di chissà quali microfoni costosi. 

App, siti e software che possono aiutarti nella creazione di contenuti

In questa sezione del post ti parlerò di alcuni servizi e app che possono aiutarti nella creazione autonoma di contenuti. 

Strumenti per scrivere 

Se hai già dei software di scrittura (es. Word), tieniteli stretti, ma se invece hai la necessità di utilizzare un editor di testo, ma non vuoi fare un abbonamento, il mio consiglio è usare Google Drive. 

All’interno di Google Drive hai uno spazio di archiviazione free di 15 GB che puoi sfruttare tra la tua Gmail, le cartelle e i documenti che creerai. 
Gli strumenti in cloud come GDrive si sincronizzano su qualsiasi dei tuoi dispositivi senza farti perdere tempo inutile quando, per esempio, dovete fare una correzione al volo. 

Io uso Google Drive principalmente per tre motivi: 

  1. su cloud posso mantenere facilmente una panoramica di tutti i contenuti che ho prodotto (per me come per i miei clienti) e accedervi facilmente in qualsiasi momento, anche se un determinato progetto, ad un certo punto, non dovesse più essere online.
  2. per blog post e newsletter voglio sempre tenere traccia della quantità di parole / caratteri utilizzati, mi aiuta a fare i preventivi, ma anche a rendermi conto quanto sia effettivamente lungo (o meno) quello che sto scrivendo, per tararmi di conseguenza. In più, visto che devo condividere questi materiali con altre persone, lo posso fare rapidamente e ovunque io mi trovi.  
  3. il cloud mi permette di avere l’archivio di tutti i testi che ho caricato sul mio blog / sito, il che mi facilita molto la vita quando, periodicamente devo fare la revisione dei contenuti.

Se tu non hai queste necessità, puoi usare direttamente gli editor del tuo blog o del tuo servizio di newsletter, oltre a quello di Facebook Creator Studio e dell’app di Instagram

Puoi anche usare GDrive per archiviare tutti i vostri documenti, foto e video: in tal caso tieni d’occhio i GB e ricordati che puoi sempre acquistare dello spazio cloud in più se ti serve. 

App e siti per foto e video

Per la produzione di foto, grafiche e video invece ho alcune app e siti da consigliarti. Siamo chiari però, non sostituiranno il lavoro di un bravo graphic designer né quello di un videomaker, né tanto meno quello di un fotografo (che ti consiglio di contattare per un preventivo in ogni caso, perché fa davvero la differenza in termini di branding e stile). 

Foto e grafiche

Per la correzione di fotografie e editing delle immagini, puoi scaricare l’app gratuita Snapseed (è di Google anche questa): ha tantissime funzioni facili da utilizzare per migliorare le tue foto, fare piccole correzioni alle immagini e ritagliarle della dimensione che ti è più utile

Se invece fai editing sul computer, puoi utilizzare Lightroom: è un ottimo prodotto freemium con tantissimi preset scaricabili o acquistabili per modificare le fotografie (viene utilizzato anche dai fotografi professionisti). 

Per quanto riguarda invece la produzione di immagini grafiche, se hai dimestichezza con strumenti come Photoshop e simili, usa quelli perché il risultato sarà esattamente quello che ti aspetti, altrimenti io ti consiglio Canva.

Canva è un sito (ma anche app) all’interno del quale puoi realizzare grafiche di qualsiasi dimensione (anche per la stampa) senza le competenze di un grafico professionista: vi si possono realizzare immagini per social media, newsletter, blog e altri tipi di materiali utilizzando i modelli esistenti che sono modificabili al 100% oppure creandola da zero. 

Ogni immagine può essere esportata in differenti formati e dimensioni a seconda delle necessità. Inoltre acquistando un abbonamento Pro (che annualmente non è eccessivamente esoso) si ha accesso a funzionalità ed elementi utili per la realizzazione di grafiche in più. 

Video editing

Vista la necessità di realizzare contenuti video per i propri canali social, sarà importante anche prendere un po’ di dimestichezza con i programmi e le app di video editing. 

I professionisti utilizzano software come Adobe Premiere, Final Cut o simili. 
Ma esistono delle valide alternative gratuite o freemium per chi vuole approcciarsi alla materia senza la necessità di avere mille funzioni avanzate. 

Dalla mia esperienza posso consigliarti iMovie per Mac con cui puoi realizzare dei montaggi semplici e prendere dimestichezza con le logiche del montaggio: lo so che molti non lo amano, ma per me ha sempre fatto il necessario come si deve. 
Inoltre abbinato con delle grafiche fatte in Canva si può anche giocare bene sull’aggiunta di elementi al singolo video, come testi, immagini sovrapposte o loghi. 

Se invece cerchi uno strumento unico per editare da smartphone e da computer, allora la risposta è CapCut: è un software gratuito (lo stesso che è integrato in TikTok) facile ed intuitivo da utilizzare. E, in più, ha una funzione utilissima: quella dei sottotitoli generati automaticamente, ma correggibili, che sono veramente una manna dal cielo per rendere i propri contenuti video accessibili a tutti. 

Dove, come e quando investire in formazione per la content creation 

Ultimo punto, assolutamente non banale, di tutto questo discorso è la formazione: se hai necessità di fare da sol*, dovrai investire un po’ di tempo e denaro nell’imparare a creare contenuti, da più punti di vista. 

Quando decidi di investire in formazione, è sempre molto importante verificare che il promotore e/o l’autore di quel determinato corso sia qualificato per realizzarlo: lavora nel settore da tempo, ha un passato da formatore aziendale, ha un’esperienza nel campo tangibile. Insomma, verifica da chi stai acquistando il corso, tenendo sempre a mente che nessuno ha la formula magica per farti fare nulla, fare le cose per bene costa per forza fatica, impegno e necessita anche di un briciolo di fortuna per decollare. 

Qui di seguito trovi alcune indicazioni puntuali per investire in formazione: 

Se invece quello che cerchi è una formazione personalizzata sulle tue esigenze, che prenda in mano la tua comunicazione e ti aiuti a tracciare un percorso che sia solo tuo: allora prenota una consulenza con me, la prima chiacchierata è sempre gratuita, poi tracceremo il tuo cammino insieme.

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