Ogni lunedì mattina condivido sul mio profilo LinkedIn un’ispirazione creativa: a volte è un esempio di contenuto ben fatto, altre volte è una campagna di comunicazione, altre volte ancora qualcosa che mi ha colpito in un brand che seguo o che ho scoperto.

Alla fine del mese, poi, raccolgo tutti gli spunti condivisi lì in un unico blog post, in modo che quelle ispirazioni continuino a essere facili da trovare e di spunto per il mio lavoro e quello di altri creativi (magari anche qualche mio studente).

Ecco cosa ho condiviso a febbraio 2023.

Una campagna McDonald’s che ti faceva viaggiare nel tempo

Un’idea creativa e un’esecuzione efficace: sono alla base della campagna “Deals Stuck in Time” di McDonald’s in Svezia.

Il brand incoraggia a utilizzare Google Street View e, in particolare, la funzionalità che permette di vedere uno stesso luogo nelle rilevazioni eseguite in precedenza.
Obiettivo? Cercare le offerte McDonald’s immortalate nel passato per poterle utilizzare nuovamente al giorno d’oggi all’interno dell’app per gli ordini.

Un ottimo modo per il brand di posizionarsi tra coloro che cercano di combattere l’inflazione al fianco delle persone comuni.

Un contenuto video di LEGO con un tostapane

Cosa c’entra un tostapane con i LEGO?
Qualche giorno fa ho visto un Reel di LEGO che iniziava con qualcuno che infilava una fetta di pane in un tostapane e proseguiva con dei draghi minifigure che riscaldavano la fetta, prima che, un’altra minifigure, munita di martello, lanciasse la fetta pronta fuori dal tostapane stesso.

Il video mi ha colpita molto, per 3 motivi:

1. Era inaspettato. Vedere un tostapane in un video LEGO (con il logo ben visibile) ha attirato la mia attenzione. Volevo subito sapere dove stavano andando a parare.
2. Era divertente. Quando ho visto i draghi, ho subito sorriso. Ho pensato che mio figlio avrebbe potuto pensare a quella cosa lì.
3. Era in linea con il brand. Hanno usato la creatività fuori dal contesto abituale del brand, che è esattamente il motivo per cui i mattoncini LEGO ci piacciono così tanto: ci fanno costruire un mondo tutto nostro, esattamente come ce lo immaginiamo.

Cosa possiamo imparare da questo esempio?

• che “rubare” il linguaggio di un altro settore merceologico (in questo caso il food) riesce a fare da gancio per l’attenzione degli utenti.
• che il prodotto fuori contesto è una buona chiave di lettura per creare un contenuto nuovo, rimanendo in linea con il proprio brand.
• che spesso la chiave per un buon contenuto è divertirsi a farlo.

Un esempio di naming ben fatto nel settore fashion

I was a Sari è un brand di abbigliamento, nato in India dall’idea di un imprenditore italiano che vive a Mumbai da ormai molti anni.
Un business basato sul concetto di upcycling.

L’abbigliamento e gli accessori prodotti sono tutti realizzati con Sari in disuso, ma ancora bellissimi, che meritano una seconda vita.
La filosofia dl brand si basa sulle abitudini di consumo tradizionali indiane, dove nulla si butta e tutto può tornare in una seconda, terza o quarta vita.

In più va incontro alle esigenze del mercato, che richiede sempre di più prodotti sostenibili e aziende attente all’impatto di ogni singola decisione che prendono.
Il naming riassume tutto questo in pochissime semplici parole.

Un contenuto Instagram di un’illustratrice

@momlife_comics su Instagram è un account che raccoglie le illustrazioni e i fumetti di Mary Catherine Starr sui temi della maternità, del carico mentale e del matrimonio.
Questo che vedete è un pezzo di un carosello intitolato Classic “advice” for news moms edited to actually be helpful.

Questi sono i contenuti che mi piacciono di più sui social: sia in quanto user che creator:

• Da user mi piacciono perché mi “tirano dentro” facilmente e si fanno leggere senza farmi perdere tempo.
• Da creator mi piacciono perché sono divertenti da creare e generalmente raccolgono un buon ritorno, semplicemente in quanto basate sulla realtà di molte persone.

Spero che questa raccolta di ispirazioni ti sia utile per crearne di originali e divertenti per il tuo brand, qualsiasi sia la sua dimensione e il suo impatto sul mondo.
Se non vuoi perderti le prossime ispirazioni, seguimi su LinkedIn e iscriviti alla mia newsletter.

Se, invece, desideri comunicare meglio online, raccontarti tramite i contenuti, ma non sai come farlo, parliamone: i contenuti sono il mio lavoro!