7 cose che vorrei: Agosto 2018
Per la prima volta in 30 anni, passerò l'intero mese di agosto a Torino: ammetto che fa un certo effetto. L'arrivo (prossimo) del piccolo di casa è il motivo principale del nostro non-spostamento di quest'anno: sostanzialmente non sapendo quando effettivamente deciderà di venire al mondo, non è il caso di allontanarsi troppo. Spero recupereremo presto con delle vacanze "fuori stagione", semplicemente andando a cambiare l'aria che respiriamo, ma in un modo o nell'altro bisogna farlo passare questo mese qui. Questa volta quindi, ho messo insieme una wishlist di cose semplici, alcune basilari, per far passare agosto meno faticosamente (che con il caldo che fa la vedo grigia), per prendersi del tempo per se (anche quando penserò di non averne più) e per avere del tempo da passare insieme (che non sia bimbo-centrico). Iniziamo!
7 cose che vorrei – Dicembre 2017
Quindi, è arrivato il momento dell'ultima wishlist dell'anno! Saranno contenti parenti ed amici che sono lì pronti a prendere appunti per cosa regalarmi quest'anno a Natale e per il mio compleanno (sappiate che un sacco di cose delle scorse puntate sono ancora valide :D). Come vedete questa volta mi sono concentrata su due tipologie principali di oggetti: i libri e i vestiti + un gadget divertente. Vado con i perché ;)
Eh si, ancora libri.
Anche se non ho ancora finito di leggere tutti i libri che ho acquistato/mi sono stati regalati nell'ultimo anno, la mia voglia di leggere e scoprire cose nuove e interessanti non si ferma. Per questo mese ho scelto 3 titoli che vorrei far miei: Il Giro del Miele di Sandro Campani, perché l'ha consigliato Francesca in uno dei suoi #LibriniTegamini paragonandolo ad uno dei libri che più ho amato quest'anno (Le Otto Montagne di Paolo Cognetti). Si tratta di un libro che parla di umanità e di natura, del rapporto tra questi due elementi e sono proprio curiosa di capire dove possa portarmi. La natura è stata una delle protagoniste delle mie letture di quest'estate (oltre al libro di Cognetti ho letto anche Una Passeggiata nei Boschi di Bryson) e credo di aver bisogno di immergermi di nuovo in una situazione simile.Ottobre 2017: 7 cose che vorrei
Lo so, lo so: ho saltato settembre con questo appuntamento. Spero vi sia mancato almeno un po'. La wishlist di ottobre (ehi è un anno che scrivo questa rubrica!) anche questa volta è piena di cose da leggere o simili a cui ho aggiunto qualcosa da indossare. Partiamo dalle basi sostanzialmente questo mese, a volte è necessario.
Perché ho un problema con le illustrazioni: mi piacciono troppo.
In uno dei suoi ultimi post, Mariachiara mi ha fatto scoprire una rivista tutta italiana di illustrazione: si chiama Illustratore Italiano, esce con pochi numeri l'anno (4) e ci si può abbonare. Inutile dire che mi sono emozionata alla sola idea di scoprire milioni di nuovi illustratori che amerò tantissimo. Dovete sapere che il mondo del disegno e dell'illustrazione mi è sempre piaciuto, per un periodo ho anche pensato di poter iniziare a disegnare anche io (avete presente quando si deve scegliere che scuola fare "da grandi"?). Però poi guardo gli altri e penso che ci sia già un sacco di gente bravissima a fare quel che fa e che l'aggiunta di disegni mediocri serva a poco se non a nulla. Quindi io continuo a scarabocchiare nei miei quaderni (anzi, nel mio bullet journal) e continuo a guardare tantissime illustrazioni ed innamorarmene quotidianamente.12 libri che potete leggere durante le vacanze estive
Siete già tutti in vacanza vero? Beh, se state ancora decidendo cosa leggere durante la pausa estiva ho raccolto per voi 12 titoli tra libri che ho letto e che vorrei leggere nel futuro prossimo, che credo possano essere dei perfetti compagni di ombrellone, ma soprattutto fonti di relax.
Ho scelto 3 categorie, che di solito sono quelle cui faccio riferimento io per scegliere i libri: la possibilità d'imparare qualcosa di nuovo, il bisogno di riflettere sui grandi temi della vita lasciandomi ispirare dal pensiero di qualcuno, le storie che sono capaci di portarmi in luoghi lontani/diversi da quelli che il mio corpo e la mia mente frequentano ogni giorno.
1. Bill Bryson - Il mondo è un teatro. La vita e l'epoca di William Shakespeare.
Inizio con un libro che ho letto e amato. Bill Bryson è un gran narratore, saprebbe spiegare il ghiaccio agli eschimesi con parole così semplici da risultare geniale. Il libro è breve, conciso, ma pieno di nozioni interessantissime. In queste poche pagine, Bryson mette insieme tutto quello che sappiamo su William Shakespeare, quasi niente, e cerca di ricostruirne la vita e l'epoca con quello che ha. Il drammaturgo più famoso del mondo, ma anche l'uomo più sconosciuto alla storia.
Febbraio: 7 cose che vorrei
Devo ammetterlo: questo è il mio appuntamento preferito tra quelli mensili di questo blog. Vi sembrerà strano, ma mi piace dare un senso alle scelte che faccio – cercando di capire perché mi piace una data cosa o il motivo per cui l’ho inserita in una lista di cose per cui vorrei spendere dei soldi. Credo che, per quanto la società in cui viviamo sia consumistica, sia altresì molto importante comprendere le motivazioni delle scelte che facciamo ogni giorno: per capire se sono dettate da momenti passeggeri o da motivazioni più profonde. Questo ovviamente non significa che non ci sia della frivolezza, anzi: ma mi interessa capire da dove arriva. Bene, ora bando alle ciance e iniziamo!
PER IL QUIETO VIVERE
Nelle ultime settimane sono stata costretta a stare a casa: mi sono presa la varicella dai miei nipoti (l’affetto ha un prezzo evidentemente), la cosa si è complicata un po’ più del previsto e sono 3 settimane che sto qui sul divano a cercare di riempire le milioni di ore di tempo libero che inaspettatamente ho guadagnato.Cose belle per grandi e piccini
Sono un'appassionata raccoglitrice di cose belle: lavorando sui social ogni giorno, mi imbatto spesso in piccole cose belle che sono pensate per fare felici le persone. Un libro particolare, un progetto unico, un modo diverso di affrontare un aspetto della vita. Ho deciso di raccoglierne qui qualcuna di quelle che nel 2016 mi è particolarmente piaciuta: sono piccole cose belle per grandi e piccini, da utilizzare separati o insieme, da vivere nella quotidianità per renderla più sorridente. Qualcosa è più futile, altro è più utile: per me sono tutti progetti o idee accomunate dalla volontà di rendere più bella la realtà, di guardare le cose da una prospettiva diversa o semplicemente di passare del tempo in compagnia di cose che ci scaldino il cuore.
COSE BELLE PER I GRANDI
PER I FUTURI GENITORI
Su Facebook si è parlato per mesi di cosa ricevono le mamme finlandesi alla nascita dei loro figli: i finlandesi sono stati etichettati come "geni", "rivoluzionari", "coloro che sanno cosa serve davvero ad una famiglia appena si allarga" e via dicendo. Lo ammetto, anche io sono rimasta affascinata da questa bella tradizione dello Stato finlandese di far scegliere alle future mamme se preferiscono un sussidio (una tantum) in denaro per la nascita del loro figlio o un kit che le rassicuri sul fatto che per i primi giorni/settimane i bimbi abbiano tutto quello che a loro serve per iniziare la loro prima e più grande avventura. E visto che non sono stata l'unica non mi sono stupita quando mi sono imbattuta nella Finnish Baby Box, un servizio che fornisce esattamente una box come quelle finlandesi, ma permette a tutto il mondo (dotato di connessione internet) di usufruirne.Dicembre: 7 cose che vorrei (Christmas edition)
Bene, eccoci qui con la whishlist definitiva prima di Natale, nonché l'ultima di questo 2016. Scegliere cosa inserire è stato difficile, mi sono auto censurata con questa cosa dei 7 elementi da inserire in ogni whishlist: non ho ancora capito se sia una bene o un male, ma tant'è. Visto che però questa è la versione natalizia, sarà più ricca: quindi le categorie saranno 7, ma gli oggetti qualcuno di più: d'altronde questo mese c'è anche il mio compleanno. ;) Cominciamo!
IL COMBO CAPPOTTO
Da un paio d'anni sono in fissa con i cappotti. In realtà mi sono sempre piaciuti, ma non mi sono mai sentita abbastanza adulta per metterli: ora che sono ufficialmente una signora, mi sento molto più a mio agio nell'indossarli e ne compro sempre di più. Ne ho 4 o 5, ognuno di un colore, di una composizione materica e di un taglio diverso: la bellezza dei cappotti è che ognuno ha la sua personalità e ti permette di esprimere tutte le sfaccettature che hai voglia di mostrare. Altra questione non indifferente che riguarda il mio guardaroba: visto che non ho intenzione di congelarmi, scelgo sempre tutti cappotti e giacche lunghe, ma spesso vorrei indossare qualcosa di un pochino più corto, che però di solito è sportivo. Beh credo che da ZARA potrei trovare il compromesso ideale. No?LIBRI: 5 BIOGRAFIE CHE HO AMATO
Non sono una grandissima lettrice, leggo pochi libri all'anno, ma nella maggior parte dei casi si tratta di biografie. Le biografie sono il genere che più di tutti mi tiene attaccata ad un libro. Non tutte mi danno la medesima soddisfazione, ma tutte m'incuriosiscono. Il loro essere reali, fa sì che le senta vicine a me, anche quando raccontano di mondi lontani dal mio - che sia per questioni storiche che geografiche. Ho deciso quindi di condividere una piccola raccolta di 5 titoli che più di altri hanno lasciato un segno, perché credo che vedere la vita secondo il punto di vista di un altro sia il modo migliore per comprendere al meglio quanto sia possibile essere tutti uguali e tutti diversi nello stesso tempo.
Ottobre 2016: 7 cose che vorrei
Il "window shopping" sugli e-commerce è una delle mie attività preferite. Faccio liste dei desideri, apro tantissime schede del browser e mi iscrivo a milioni di newsletter che cerco di aprire più o meno regolarmente. Per me è un passatempo, ma spesso si è rivelata un'attività utile: per trovare all'ultimo un regalo per qualcuno, per sapere dove cercare un prop per uno shooting per un cliente dell'agenzia in cui lavoro, per chiarirmi le idee su quello che volevo per Natale (o per il compleanno, visto che cade 2 giorni dopo), oppure per scegliere più in fretta il prossimo libro da leggere. Certo, alla fine spendo dei soldi, ma almeno ho ragionato prima di farlo (almeno questa è la scusa che mi racconto). Ho pensato di condividere mensilmente alcune delle cose che mi piacciono e che vorrei: inizio da ottobre, perché sì.